Le bonifiche elettroniche permettono di individuare la presenza di microspie, o apparati simili, che consentono l’ascolto e la registrazione di conversazioni
Le bonifiche ambientali permettono di individuare la presenza di microspie, o apparati simili, che consentono l’ascolto e la registrazione di conversazioni. L’utilizzo di questi dispositivi digitali è illegale: è, infatti, possibile solo con l’autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Oggi, però, chiunque può acquistare facilmente cimici, microspie, trasmettitori gsm e qualsiasi strumento di intercettazione. Nel settore aziendale, per esempio, è particolarmente diffuso lo spionaggio industriale. La bonifica ambientale microspie è, quindi, indispensabile per proteggere le informazioni aziendali (ovvero il patrimonio dell’azienda) o la propria privacy da fenomeni di spionaggio.
L’intervento di bonifica è totale: comprende l’analisi minuziosa degli ambienti domestici e lavorativi, ma coinvolge anche tutti i dispositivi di comunicazione, da quelli fissi come gli apparecchi telefonici a quelli mobili come notebook, tablet, smartphone .
Il ruolo dell’investigatore privato
La funzione dell’investigatore privato è decisiva per scovare all’interno di qualsiasi tipo di ambienti, locali, telefoni, ecc. la presenza occulta di cimici e trasmettitori.
Questi controlli sono, in particolare, finalizzati alla protezione delle informazioni per chiunque abbia dati sensibili o anche sensibili che possano risultare a rischio di intercettazione.
Sicurezza e tutela privacy sono assicurate da azioni mirate effettuate da tecnici specializzati con strumentazione altamente professionale.